8 Settembre 2002 |
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8 settembre
Oggi ho letto una cronaca di vita, parla di una tristissima esperienza molto
dolorosa. Non è una qualsiasi cronaca, è la cronaca di una settimana di vita del mio uomo. Solitamente scorro velocemente cercando i punti salienti,oggi i miei occhi tremavano nello scavare oltre le parole. Può un uomo scrivere,
parlando di se stesso con la lucidità esasperata della paura? Niente è più come prima, tutto è possibile e impossibile. Io sono un anello, narra, un
anello tra la vita e la morte. Donatella è l'immagine della speranza, dell'amore
che lui non vuole sacrificare, che lui non vuole o non vorrebbe coinvolgere nella
sua situazione sfortunata. Io sono Donatella.Esattamente una settima fa, a
quest'ora, è stato ricoverato in ospedale per un infarto. Non ha mai perso conoscenza,
la sua mente non è mai venuta meno anzi estremamente vigile e attenta ha elaborato, nello spazio di pochi minuti che tutto poteva finire o ricominciare
maledettamente in modo diverso.
10 settembre
Oggi un'altra notizia si è aggiunta ad aumentare il panico. Quest'avventura
vissuta fra odore di etere, malati di cuore, confini invisibili, flebo, esami strumentali sembra non abbia fine. Domani un altro accertamento,
poi qualcuno azzarderà una diagnosi. Dottori.......vorresti sottovalutarli ma
hanno " la potenza " del sapere......consulti, s' ha da operare...ma no
....forse....Abbracciami amore mio...abbracciami forte forte....voglio darti tutta
l'energia di cui hai bisogno e finchè i miei occhi potranno guardarti tu non sarai
mai più solo perchè ti amo oltre ogni cosa.....
17 settembre
La mia vita è sempre stata un avvicendarsi di "oltre". Perchè grida il mio
cuore..perchè ?
Perchè anche quest'amore immenso, capitato nell'autunno di una vita spesa rincorrendo
" nemici stinti " , perchè non ci è dato viverlo nella piccola serenità di due mani che si tengono
strette per percorrere l'ultimo tratto?
< Donatella >
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